Lavare, asciugare, spuntare ed affettare le melanzane; disporle all'interno di un colapasta, cospargerle di sale fino e lasciarle riposare per circa mezz'ora.
Trascorso questo tempo (devono perdere l'acqua amarognola), sciacquarle, strizzarle e tamponarle bene con della carta assorbente da cucina.
Versare in un tegamino un po' d'olio e farvi dorare gli spicchi d'aglio interi sbucciati con il peperoncino.
Togliere quindi quest'ultimi ed unirvi i pomodori precedentemente spellati, privati dei semi, dell'acqua di vegetazione e sminuzzati, il basilico ed un pizzico di sale; fare cuocere la salsa per circa venti minuti.
Nel frattempo, versare l'olio in una padella antiaderente e friggervi le fette di melanzane un paio di minuti circa per parte; scolarle man mano con un mestolo forato e, dopo averle fatte sgocciolare su carta assorbente da cucina, tagliarle a listarelle tenendone da parte quattro intere.
Cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata e condirli con la salsa preparata, la ricotta o il pecorino grattugiato e le melanzane. Servire guarnendo i piatti con le fette di melanzane intere.
L'
origine del nome di questa tipica ricetta siciliana sarebbe da attribuirsi al commediografo catanese Nino Martoglio, che avrebbe paragonato questo piatto di pasta per la sua particolare bonta' all'omonima opera del compositore catanese Vincenzo Bellini.
