Il
ginepro (Juniperus communis) e' una
pianta sempreverde appartenente alla famiglia delle Cupressaceae; ne esistono due varietà: il tipo a cespuglio, che cresce nelle aree boschive, e quello ad albero che caratterizza i paesaggi delle regioni a clima temperato. Le foglie sono aghiformi, pungenti, e i fiori sono piccoli e di colore verdognolo; i frutti, prodotti soltanto dalle piante femminili, sono simili a
bacche di colore blu-violaceo, e si raccolgono in autunno dopo 3 anni di maturazione per poi essere essiccate in luoghi freschi ed ombreggiati e
conservate in barattoli di vetro.
L'
aroma delle bacche, molto intenso quando sono fresche, diventa decisamente più delicato con la loro essiccazione, rimanendo comunque piuttosto pungente e speziato, con un lieve accenno di pino.
Per l'
uso culinario, le bacche di ginepro devono essere schiacciate per rilasciare completamente il loro aroma; si utilizzano soprattutto nelle marinate e nelle salse che accompagnano carne di maiale e selvaggina (come la lepre e il cinghiale), con i crauti, per la preparazione del gin e di altri liquori famosi in Olanda, Belgio e Germania.
Il ginepro ha anche molte
proprietà terapeutiche: è un disinfettante delle vie urinarie e respiratorie e stimola la digestione e la circolazione cutanea. Non se ne deve abusare, perché le bacche contengono "terpeni" che, in dosi elevate, provocano irritazioni ai reni.