Mondare gli spinaci con cura, tagliare la radice alla base delle foglie e lavarli in diverse vasche d'acqua, scolandoli ogni volta, per liberarli dalla terra; sgrondarli e lessarli in una pentola con l'acqua stessa che essi cacceranno in cottura (in questo modo si eviterà la dispersione e la perdita di sali e sapori).
Salarli leggermente e trasferirli all'interno di un colino; strizzarli per eliminare bene l’acqua in eccesso e sminuzzarli con un coltello od una forbice da cucina.
Eliminare le eventuali parti grasse alle fettine e, se occorre, assottigliarle con il batticarne (per non spappolarle, disporle prima tra due fogli di carta forno).
Allinearle su un tagliere e distribuire sulla superficie di ognuna (tralasciando i bordi) prima uno strato di spinaci e poi le fettine di scamorza.
Piegare quindi per prima cosa i bordi lunghi delle fettine all'interno e poi arrotolarle su se stesse (in questo modo l’involtino rimarrà ben chiuso e durante la cottura non ne uscirà il suo contenuto).
Sigillare legandoli con dello spago da cucina e tenerli da parte.
Versare in una padella un filo d’olio e dorarvi leggermente lo spicchio d’aglio intero sbucciato; eliminare quindi quest’ultimo e adagiarvi in un unico strato gli involtini, facendoli rosolare a fuoco vivace e voltandoli di tanto in tanto per dorarli uniformemente.
Bagnare con il vino e fare evaporare per un paio di minuti.
Salare, pepare e versare un po’ po’ di brodo, proseguendo la cottura per circa 20 minuti a fiamma moderata (se nel frattempo la preparazione dovesse asciugarsi troppo, aggiungere dell’altro brodo).
Liberare gli involtini dallo spago da cucina, disporli su un piatto di portata, irrorarli con la loro salsa e servire.
N.B.:
In alternativa, si possono usare anche
spinaci surgelati. Il tacchino può essere sostituito con
altra carne purché tenera (come ad esempio le fettine di vitella o di pollo) e la scamorza con
altro formaggio a piacere (tipo Gouda, Galbanino o semplicemente parmigiano grattugiato). Per una versione ancora più golosa, si può aggiungere ad ogni involtino anche una fettina di
prosciutto cotto.
Il
brodo vegetale si prepara sciogliendo nell'acqua in ebollizione del preparato granulare vegetale. In alternativa, può essere realizzato con i classici odori, facendo sobbollire per mezz'ora nell'acqua una carota ed una costa di sedano mondate e tagliate a pezzi insieme ad una piccola cipolla ed un ciuffo di prezzemolo.