L'
alcol etilico (detto anche
etanolo) e' una sostanza liquida che si forma per fermentazione di alcuni zuccheri semplici presenti nella frutta, nei cereali, in alcuni semi e tuberi, o per distillazione del mosto fermentato; e' quello che praticamente troviamo nelle bevande alcoliche: il nostro organismo e' in grado di metabolizzarne senza danno piccole dosi occasionalmente, ma siamo tutti a conoscenza del fatto che dosi massicce e ripetute nel tempo creano senz'altro danni epatici gravi e permanenti.
Se leggiamo con attenzione le etichette di alcuni prodotti di
pane preconfezionato (come ad esempio il pan-carre'), notiamo sovente la presenza di alcol etilico, ed e' del tutto lecito che ci possa sopraggiungere un dubbio sull'eventuale pericolosita' nel consumarli! E allora, diamo dei chiarimenti in merito.
Per chi non lo sapesse, l'alcol etilico ha in questo caso la funzione specifica di
conservante, poiche' impedisce la formazione di muffe in prodotti nei quali il tasso di umidita' e' abbastanza alto, consentendone cosi' una maggiore durata.
L'alcol e' spruzzato superficialmente sull'alimento oppure all'interno della confezione che lo contiene, ma non viene assolutamente aggiunto all'impasto; e' un composto volatile che evapora al momento dell'apertura della confezione e che, pertanto, non viene assunto in alcun modo.
L'utilizzo dell'alcol etilico e' regolato da una
legge (Gazzetta Ufficiale n. 200 del 28-08-1998 e decreto n. 312 del 13 luglio 1998) che ne specifica la quantita' massima (che non deve essere superiore al 2% in peso) e ne vieta, in sua presenza, l'uso con altri additivi antimicrobici; ed e' sempre la legge che obbliga il produttore ad indicarne sulla confezione la sua esistenza con la dicitura: "
trattato con alcol etilico".
Una paura pertanto del tutto infondata: nessuna controindicazione per i bambini o per tutti coloro che, per motivi di salute, devono evitare prodotti alcolici!